Rinascimento poetico: com’è iniziata l’avventura

Rinascimento poetico nasce come gruppo spontaneo nel 2020 durante la prima quarantena del COVID intorno al profilo Instagram di Paolo Gambi.

Tutto è nato intorno alle dirette. Ci si incontrava tutte le sere alle 21 per leggere insieme poesie. Un modo per esorcizzare il periodo buio, un modo per stare insieme, sia pure a distanza. Un modo per mettere poesia nella nuova tecnologia.

Il gruppo cresceva ogni giorno. Alle dirette hanno iniziato a partecipare poeti affermati – Maria Grazia Calandrone, Luigia Sorrentino, Davide Rondoni – e tanti, tantissimi esordienti, persone di ogni età, provenienza e pensiero si sono mischiate in questo scorrere incessante di poesie.

Si era creata un’intimità, un momento di profonda condivisione del periodo complesso che stavamo affrontando. Abbiamo dimostrato sulla nostra pelle, con le nostre dita, che la Poesia può davvero salvare il mondo. Proprio come la Bellezza, che lo sta già salvando, come dice incessantemente Paolo Gambi.

Alla propria poesia che ciascuno portava si è aggiunta la lettura di poesie dei grandi della storia.

Di lì a breve eravamo così tanti e avevamo fatto circolare così tanta poesia che abbiamo deciso di raccoglierle.

Il volume di lì a breve era primo in classifica su Amazon, nella sezione antologie.

rinascimento poetico

Il titolo affonda le radici in Walt Whitman e nella frase che in qualche modo riassumeva ciò che abbiamo fatto.

Le dirette sono continuate e così, dopo qualche mese, abbiamo pubblicato il secondo volume:

Tutta questa voglia di fare poesia non poteva andare dispersa. E così abbiamo deciso di creare questo contenitore, “Rinascimento poetico”, un movimento libero e aperto in cui coinvolgere chi è stato toccato dalla magia della Poesia.

Chiunque sia interessato può facilmente contattarci attraverso questo sito o nei social network.

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