Street poetry: c’è anche il nostro movimento

street poetry

Street poetry, o poesia di strada, street art, arte di strada. O forse solo versi che sporcano una parete. Questa è la prima poesia scritta su un muro e firmata (anche) da Rinascimento poetico.

Sono versi dedicati a un luogo simbolo del divertimento romagnolo, il BBK di Marina di Ravenna. Ho raccontato altrove com’è nata l’iniziativa e cos’è successo.

Se è vero, come recita il nostro Manifesto, che “La Bellezza sta già salvando il mondo. E tu puoi contribuire con un verso”, allora bisogna che ciascuno contribuisca come può.

Io personalmente in questi giorni ho sentito l’esigenza di contribuire sporcando un muro di versi. Mi sono confrontato con alcuni membri di Rinascimento poetico e ho deciso di procedere. E così mi sono ritrovato di fronte a quello che forse i critici potrebbero chiamare street poetry, o forse no, firmata sia da me, sia dal movimento di cui mi trovo (mio malgrado) ad essere fondatore.

Questo gesto vale un po’ come invito a tutti coloro che aderiscono al nostro movimento: siate propositivi. Ascoltate ciò che sentite dentro e non abbiate paura di esprimerlo. Coordinatevi con noi, che saremo ben felici di accompagnarvi e di firmare insieme a voi le vostre opere.

Facciamo poesia insieme. Scegliete il nostro movimento per esprimervi nel contesto di un “noi”, per non cadere nel solipsismo egoico a cui ogni artista è spesso destinato. Parliamone, decidiamo come procedere. E firmiamo insieme.

Che siano poesie scritte su un post di instagram o street poetry (se proprio non vogliamo chiamarla poesia di strada) Rinascimento poetico si fa contenitore della vostra creatività e vi dà spazio all’interno della sua comunità e dei suoi social.

Io ho iniziato. Chi mi segue?

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