La poesia sta già salvando il mondo

La poesia sta già salvando il mondo
La poesia sta già salvando il mondo

La poesia sta già salvando il mondo. Non è uno slogan, è il riassunto della vita quotidiana di chiunque scriva realmente poesia. Soprattutto di noi di Rinascimento poetico.

Ho iniziato a scrivere poesie quando mi sono affacciato sull’abisso. Le parole mi hanno teso una mano e mi hanno strappato dalla caduta, da cui chissà se mai sarei potuto risalire.

La poesia mi ha salvato. E salvando quel piccolo scampo di cosmo che è il mio cuore ho contribuito a salvare il mondo. Ha salvato il mio. Chi fa poesia fa questo e niente di meno: salva il pezzo di mondo su cui cammina.

Esas personas, que se ignoran, están salvando el mundo.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

Jorge Luis Borges

Quando, in un colloquio, Luis Sepulveda mi disse che la poesia non può salvare il mondo ci rimasi molto male. Ci ho dovuto riflettere molto prima di capire che le sue parole erano in netto contrasto con l’esempio della sua vita: come guerrigliero rivoluzionario non aveva cambiato un granché. Come poeta e scrittore aveva raggiunto milioni di cuori. Anche lui è testimone del fatto che la poesia sta già salvando il mondo.

Tutte le attività che stiamo mettendo in piedi con il nostro movimento non sono passatempi, non sono azioni confinate a un mondo di nicchia. Sono il nostro tentativo di fare la nostra parte nella battaglia per la salvezza del mondo.

Ogni poesia è una mano tesa verso chi non vuole cadere nell’abisso. Ogni verso è un dito puntato verso l’Oltre che rende ogni istante della nostra vita degno di essere vissuto. Ecco perché non possiamo smettere di inondare il mondo di Poesia.

Un acino d’uva da solo muore. Tanti acini insieme finiscono per portare i palati in paradiso.

Lì è dove vogliamo portarti. Vieni con noi?

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