Evento di Rinascimento Poetico Lazio – Ostia

Sabato 19 marzo 2022 Rinascimento Poetico Lazio approda ad Ostia, nella cornice del locale la Casa Clandestina, per una serata di poesia e musica.
La partecipazione è molto sentita, sono presenti più di cinquanta persone, con una fascia d’età compresa tra i tredici e i settanta anni. L’emozione e la gioia accomunano tutti senza distinzioni, e a condurre l’evento ci sono le due referenti per la regione Lazio, Elisabetta Pamela Petrolati e Isabella Esposito.

Elisabetta Pamela Petrolati e Isabella Esposito

Con i suoi singoli “Filtro” e “Come i bimbi fra le onde”, Giuliano Crupi apre la serata, scatenando un coro durante il ritornello e un tripudio di applausi. A seguire, due giri di lettura con poesie di tematiche varie, dalla primavera, al risveglio, alla pace.

Nuccio Castellino, tra un giro di lettura e l’altro, intona una ballad incantando gli animi, e in chiusura strappa qualche lacrima con “Generale” di De Gregori. La signora Irma Bacci è l’ospite speciale della serata, con l’ultimo libro di Gabriele Galloni, “L’estate del mondo”.

Al termine dell’evento si consegnano gli attestati di partecipazione, tra l’entusiasmo generale e il desiderio di ritrovarsi nuovamente quanto prima.

Un ringraziamento alle poetesse e ai poeti: Romolo Bugatti, Mateo Cammarone, Giordano Capone, Nuccio Castellino, Alidoro Catocci, Violante Denti, Robert Grajdianu, Cecilia Lavatore, Francesca Liani, Marco Malgioglio, Umberto Mori, Elio Munalli, Rosario Napoli, Paolo Palladino, Paolo Palma, Patrizia Palombi, Veronica Paredes, Giulia Romaniello, Med Trotta, Annalisa Villari.
Un ringraziamento speciale va alla fotografa Francesca Di Pasquo (sulle pagine Facebook di Elisabetta Pamela Petrolati e Isabella Esposito sono state caricate tutte le foto dell’evento).

Spesso sui social il direttivo di Rinascimento Poetico ribadisce il principio alla base del movimento: ricercare la Bellezza e fare arte insieme, in completa armonia, in un ambiente di crescita e di profondo rispetto.
Ritrovarsi uniti ogni volta è sempre un dono straordinario.

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