Piovono poesie a San Lorenzo

È la notte di San Lorenzo e Torino si propone di dare il meglio di se

Scendono in strada per vedere le stelle coppie di innamorati, amici e famiglie con le guance ancora arrossate dal sole d’agosto.

È la notte di San Lorenzo e non sono piovute solo stelle sul monte dei cappuccini, i poeti piemontesi hanno letto poesie al tramonto affacciati alla Mole Antonelliana con il suono della chitarra di Flavio Sanza a fare da culla ad ogni desiderio espresso.

Flavio Sanza
Luca Isoardo
Ivana Manzi
Michele Gentile
Elena Varaldo
Rosita Panetta

La poesia è ovunque, piccole pergamene regalate ai curiosi, appese ai fili, agli alberi, sui muretti e soprattutto nelle voci di chi la rende viva e la porta tra la gente. Presente all’evento anche Edoardo Arpaia, blogger di “Sguardi su Torino”

Così vanno le stelle

Così per lor via vanno le stelle

incomprese, immutabili

Tu, mentre noi ci dibattiamo in vincoli

di luce in luce ascendi

Tu, la cui vita è tutta di splendore

e se dalle mie tenebre

devo tendere a te braccia nostalgiche

sorridi e non m’intendi

Hermann Hesse

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